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21.5.2020

Luca Galuppo

Direttore Marketing
Nonno Nanni

In questo periodo di cambiamenti ed incertezze abbiamo deciso di intervistare i protagonisti delle aziende per capire quali strategie e azioni stanno intraprendendo per affrontare la situazione attuale e futura.

Abbiamo intervistato Luca Galuppo, Direttore Marketing presso Nonno Nanni.

Cosa ne pensa della capacità degli italiani di reinventarsi in questo periodo di Covid 19? Per voi cos'è cambiato? Cosa avete imparato?

Questa grave emergenza sanitaria ha confermato, oltre alla grande generosità degli italiani, l’attitudine a essere creativi e reattivi. La nostra azienda ha continuato a lavorare e a garantire l’abituale approvvigionamento dei prodotti, naturalmente seguendo dei rigidi protocolli sanitari e consentendo lo smart working, lè dove possibile. È stato ed è tuttora un banco di prova importante ma che crediamo di aver affrontato con il massimo rigore e il miglior livello di efficienza. Usciamo temprati da questa emergenza ma anche maggiormente consapevoli e maturi dei rischi che potranno (ma speriamo di no!) accadere in futuro per poterli affrontare e arginare in modo impeccabile.

Come avete fatto a rendere i vostri prodotti un simbolo di innovazione, riconosciuti nel mondo?

Cerchiamo, da sempre, di perfezionarci e di rispondere in modo preciso e puntuale alle esigenze di tutti i consumatori, realizzando prodotti buoni, freschi e genuini. Ogni anno ci impegniamo ad ampliare la nostra gamma, per poter accogliere le loro aspettative. Ad esempio, nei nostri mercati siamo stati tra i primi lanciare, già nel 2014, una linea di formaggi freschi senza lattosio, composta da tre referenze: Fresco Spalmabile, Robiola e Caprino di latte vaccino. Un’altra area di attenzione è stata l’offerta di formati differenziati, dove il nostro assortimento si è arricchito di formati specifici come lo Stracchino 100g che intercettano le esigenze di consumi più attuali. Ed ora, abbiamo lanciato lo stracchino 100g in confezione 100% biodegradabile e compostabile, una novità che ha richiesto molto lavoro ma che ci riempie di soddisfazione perché coniuga innovazione e tutela dell’ambiente, un tema fondamentale per noi. È importante inoltre comunicare l’innovazione in modo opportuno e noi di Nonno Nanni abbiamo da sempre lavorato con dei codici di comunicazione coerenti nel tempo e soprattutto allineati ai valori di marca.

C’è un progetto particolare a cui avete lavorato in questo periodo? (solo per chi ha fatto azioni di Csr o iniziative particolari)

Tutela dell’ambiente e sostenibilità sono da sempre prioritarie per Nonno Nanni. Nel 2020, in particolare, abbiamo lanciato il primo stracchino con confezione biodegradabile e compostabile, una novità assoluta per il mercato. Il nuovo eco-packaging dello Stracchino 100g Nonno Nanni è realizzato interamente con materiale derivato da residui della lavorazione di prodotti agricoli e altre risorse rinnovabili e può essere smaltito dai consumatori nell’umido insieme ai rifiuti organici secondo quanto disposto dal sistema di raccolta del comune di residenza. A seguito dei processi di compostaggio industriale, il materiale si trasforma poi in compost per fertilizzare la terra.

In azienda attiviamo anche tutta una serie di condotte a sostegno dell’ambiente come l’acquisto di energia elettrica pulita, proveniente da centrali alimentate da fonti rinnovabili; un impianto ad alta efficienza energetica per autoprodurre energia elettrica; un impianto fotovoltaico di 1887 metri quadrati sul tetto dello stabilimento di produzione degli gnocchi di patate; la compensazione dell’impronta di carbonio calcolata prendendo in considerazione quattro delle nostre referenze oltre ad un programma strutturato per l’ottimizzazione delle risorse.

Anche il sociale rientra negli obiettivi della strategia aziendale. Lo scorso anno, per festeggiare la giornata dei nonni, abbiamo lanciato un charity contest online che ci ha consentito di fare una donazione all’associazione Auser a sostegno degli anziani più soli.

Cosa ne pensa dell’importanza per un'azienda di essere trasparente agli occhi del consumatore?

La trasparenza è alla base del rapporto tra marca e consumatori perché porta a creare fiducia, fidelizzazione ed empatia. Ogni condotta aziendale di Nonno Nanni si basa su questo principio, oggi più che mai richiesto e amplificato dalla realtà digitale, dove tutte le informazioni, veritiere come pure quelle fake, corrono veloci e in tempo reale. Per questo ci impegniamo costantemente per essere sia sul territorio con diversi tipi di iniziative on field sia sulle varie piattaforme digitali per costruire un rapporto sempre più diretto e più vicino ai consumatori.

Questo momento pensa porti ad una maggiore fidelizzazione del consumatore verso alcuni brand in particolare?

Questo momento storico, che ha costretto le persone a stare a casa, ha dato maggior valore e un nuovo significato a quello che si può fare dentro la propria abitazione, soprattutto in cucina. Sia per chi si è improvvisato, sia per chi ha potuto nutrire la propria passione per i fornelli, il cibo è stato il protagonista di queste settimane. Sicuramente i brand che sono riusciti, nel tempo, a costruire un rapporto di fiducia solido con i consumatori e che sanno esprimere valori come qualità, sicurezza e genuinità dei propri prodotti, hanno rafforzato il rapporto con i consumatori in questo periodo.

Quale futuro ipotizza per l'azienda e i consumatori? Quale sarà la direzione, sempre più e-commerce o non solo? E a livello di società e di relazioni umane?

È un futuro che ci mette di fronte a grandi sfide, un futuro che richiede velocità d’intervento, efficienza a tutti i livelli aziendali ed estrema flessibilità. Aumenterà la rilevanza dell’e-commerce in particolare per alcune categorie, ma rimarrà la multicanalità che di fatto ha resistito anche durante il lockdown e per molti settori del largo consumo (come i formaggi freschi) il canale fisico rimarrà fondamentale.

Sarà importante rafforzare ancora di più la vicinanza e l’empatia con i consumatori che sono loro stessi ambasciatori del brand, ispirando come sempre nuove occasioni di consumo ma comunicando ancora di più anche l’aspetto più umano dell’azienda e le azioni concrete che apportano un beneficio tangibile alla società, a partire dalle persone. La nostra azienda è sempre stata concepita come una grande famiglia, le relazioni umane sono al primo posto e dipendenti e collaboratori il nostro bene più prezioso. Come oggi, anche nel futuro, la nostra priorità sarà, quindi, quella di tutelare e valorizzare le risorse umane.

Luca Galuppo

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