In questo periodo di pandemia, sconosciuto per tutti noi, ritengo che gli italiani abbiano dato un’eccellente prova di ciò di cui sono capaci.
Hanno rispettato le regole, hanno accettato limitazioni importanti alla loro libertà capaci comunque di sorridere, e, soprattutto, cercano ora di affrontare un periodo estremamente preoccupante in termini economici con spirito positivo e volontà di ripartire, a qualunque costo.
Per la nostra azienda, che, in quanto inserita nel comparto alimentare, non ha mai cessato la produzione, da sempre attenta alla sicurezza dei propri dipendenti e al rispetto scrupoloso delle norme di igiene, questo periodo ha certamente comportato il ripensamento di alcune logiche lavorative (penso allo smart working esteso a quanti più lavoratori possibili e al distanziamento sociale) ma, grazie alla prontezza con la quale ha reagito all’allarme -virus (ricordo che i nostri uffici di Milano hanno chiuso il giorno successivo alla notizia del paziente n.1), ha tutelato da subito e con pieno successo i propri dipendenti.
In questo periodo, come altri stabilimento del gruppo Bacardi del quale facciamo parte, abbiamo cercato di dare un aiuto alle associazioni a noi più vicine sul territorio (come la Croca Rossa) fornendo gratuitamente del liquido disinfettante per le mani.
Il gruppo Bacardi, inoltre, ha anche lanciato a livello globale l’iniziativa #RaiseYourSpirits, finalizzata al supporto di bar e ristoranti messi in gravi difficoltà dalla chiusura conseguente l’epidemia di COVID-19. Vedere i nostri amici e partner di lungo corso perdere i propri mezzi di sostentamento praticamente in una notte in seguito alla loro progressiva chiusura in tutto il mondo, ci ha toccati profondamente. Bacardi e i marchi correlati tra cui rum BACARDÍ®, MARTINI®, vodka GREY GOOSE®, tequila PATRÓN®, gin BOMBAY SAPPHIRE® e whisky DEWAR’S®, si sono impegnati dunque a offrire 3 milioni di dollari in aiuti finanziari e di altro genere allo scopo di sostenere gli addetti del settore più direttamente colpiti in questo difficile momento.
Infine, come azienda italiana cerchiamo di essere vicini ai nostri clienti On-Trade mediante un’informazione costante e tempestiva sulle misure messe in opera dal Governo per far fronte alla profonda crisi economica in cui è precipitato anche il settore On Trade.
Ritengo che il consumatore proprio in questo momento si rivolgerà maggiormente verso ciò che gli dà sicurezza e quindi prediligerà i brand di cui è certa la qualità e l’affidabilità.
I nostri prodotti hanno saputo andare al passo con i tempi, tanto che l’azienda esiste e prospera, com’è noto, dal 1863, non solo per la sua capacità di interpretare i gusti e le richieste dei propri consumatori in ogni epoca ma per un modo di fare comunicazione che l’ha sempre contraddistinta e resa uno dei marchi più famosi al mondo. Comunicazione da sempre declinata a 360° affinché non venisse mai trascurata nessuna fascia di consumatori. Per fare un esempio di innovazione in campo produttivo, cito Martini Fiero, l’aperitivo che abbiamo lanciato recentemente, a base di vini bianchi, dalle intense note agrumate di mandarini e arance dolci, al 100% naturale, che è andato ad affiancarsi alla storica gamma dei 4 Martini (Bianco, Rosso, Dry e Rosato) e ai più tradizionali vermouth Martini Riserva Speciale Rubino e Ambrato. Con la nostra proposta di servirlo con acqua tonica e fetta d’arancia, costituisce un drink che incontra perfettamente le esigenze dei consumatori giovani, bere bene, non troppo alcolico e in modo facile e fresco.
A mio avviso questo periodo assolutamente inedito porterà le aziende a ripensare alcune dinamiche e a scoprire e percorrere nuove strade commerciali e di servizio.
Primi fra tutti, lo smart working, che in precedenza era praticato con parsimonia e a macchia di leopardo, certamente costituirà uno spunto di riflessione per un'eventuale nuova organizzazione del lavoro e degli spazi negli uffici. Non posso ipotizzare quali saranno le conclusioni cui addiverranno le aziende anche perché le realtà sono molteplici ma certamente quest’elemento si è manifestato prepotentemente nella nostra nuova quotidianità lavorativa. Anche se, devo dire, tutti noi che ora siamo in smart working da alcuni mesi, avvertiamo sempre maggiormente l’importanza della presenza fisica dei colleghi, con i quali confrontarsi, sia sul piano umano che lavorativo.
Penso poi anche all’e-commerce che, già profondamente radicato in molti altri settori commerciali, nel campo delle bevande alcoliche ha trovato un suo spazio sempre crescente proprio in questo periodo di pandemia. Per dare una cifra, la nostra azienda è cresciuta del 300% negli ultimi mesi. Ma non mi stupirei se la creatività tutta italiana e la fantasia del marketing trovassero altre vie per proporre un consumo agile e customizzato ai nostri consumatori, sempre nel rispetto delle nostre regole di Consumo Responsabile, altro pilastro fondamentale della nostra filosofia aziendale.